La seconda porta per la montagna pistoiese


Scoprire Montagnana significa perdersi in un borgo che conserva ancora intatte suggestioni antiche e rurali. Le case più storiche del paese sono ancora quelle tipiche del borgo medievale fortificato. Qui la storia si respira nelle feste tradizionali e nei vicoli che profumano di pane appena sfornato. Immersa nella foresta di castagno, Montagnana è una delle porte di accesso al territorio di Marliana. Da qui passano il sentiero della castagna, il sentiero del pane, il percorso dedicato alla mountain bike. Il tutto a pochi chilometri dallo zoo di Pistoia.

Storia


In posizione dominante sulla valle del Vincio, Montagnana è immersa nel panorama verde dei boschi castagno. Deve forse la sua antica origine al collegamento che portava verso il passo appenninico della Croce Arcana. Il borgo si trova menzionato già nel 1067 e tracce della sua antica fortificazione sono ancora oggi ben visibili: sia sul lato nord della chiesa di santa Lucia e san Giusto, sia nella torre campanaria.

Cosa vedere


La scoperta del borgo di Montagnana non può che iniziare dalla chiesa di santa Lucia e san Giusto. Qui tracce di mura medievali sono rimaste intatte lungo il lato settentrionale. Così come la torre campanaria, costruita sui resti dell’antica torre difensiva del borgo fortificato. All’interno della chiesa è possibile ammirare un vero gioiello: l’organo storico dei maestri Tronci. A Montagnana è presente anche lo stadio di hockey “Andrea Bruschi”. Poco prima di Montagnana si trova anche la piccola frazione di Giampierone, toccata dal percorso dedicato alla mountain bike. Qui è presente la piccola chiesa di San Pancrazio.

Chiesa di Santa Lucia e San Giusto


Nonostante sia documentata soltanto a partire dal 1345 con il solo nome di San Giusto, la chiesa è stata fondata probabilmente già prima del 1100. Durante il XVII e XVIII secolo subisce varie trasformazioni e ampliamenti, ma conserva tutt’oggi tracce delle mura medievali, ancora visibili lungo il lato nord, rimasto sostanzialmente integro. La torre campanaria è stata costruita sui resti dell’antica torre difensiva del borgo fortificato. È impostata infatti su di una grande volta che probabilmente corrispondeva ad una porta del perimetro del castello. Probabilmente è stata modificata nel 1724, come testimonia una lapide collocata sopra la porta di accesso.

Tradizioni e feste


Un appuntamento autunnale imperdibile per i buongustai è la tradizionale Sagra della Frugiata di Montagnana. Le caldarroste (o frugiate appunto, così come vengono chiamate in alcune zone dell’Appennino Tosco-Emiliano) vengono cotte in una grande padella. Le mani sapienti degli abitanti preparano altre prelibatezze come i necci (da gustare in versione dolce o salata), le frittelle di castagne e il castagnaccio. Il tutto accompagnato da un buon bicchiere di vino.