Pane, panorami mozzafiato e antichi crociati


Il borgo di Casore del Monte è una terrazza naturale. Da qui è possibile ammirare un paesaggio a 360 gradi sulla pianura circostante. Con il cielo particolarmente sereno si può scorgere la Cupola del Brunelleschi a Firenze. Conosciuto soprattutto per la produzione del pane cotto a legna secondo una particolare tradizione del territorio. Questo borgo è anche ricco di storia e curiosità tutte da scoprire. Da Casore del Monte passa il Sentiero del Pane

Storia


Di origine romana, il nome del borgo di Casore deriverebbe dal nome di Casa. Nel XII secolo, durante le contese fra Lucca e Pistoia, fu costruito un fortilizio, assediato nel 1177 e poi distrutto dalle schiere lucchesi. Ma il vero e proprio castello di Casore fu costruito all’inizio del Duecento. Di questo rimane visibile solo la struttura urbanistica circolare del paese, con al centro la torre di guardia (l’attuale campanile) chiusa da una muraglia in pietra. Chiesa e campanile si trovano ancora oggi nella parte più alta dell’abitato, dove sorgeva la rocca, ultimo rifugio in caso di distruzione delle mura cittadine.

Cosa vedere


In questo affascinante borgo antico tutte le costruzioni convergono verso la Chiesa di San Bartolomeo, con il suo accogliente porticato e la sua torre campanaria medievale. A pochi metri dall’edificio religioso si trova anche una piccola cappella dedicata alla Madonna di Lourdes. Camminando per queste viuzze ricche di storia si incontrano antiche meridiane poste sulle facciate degli edifici. Una di queste si trova proprio sull’edificio che ospita la casa-museo della Fondazione Zetti (attualmente non aperta al pubblico). Casore era infatti stato scelto come luogo in cui vivere da Italo Zetti, pittore e incisore-xilografo fra i più importanti del secolo scorso. Con una breve camminata si raggiunge poi l’antichissimo Oratorio di Santa Maria delle Grazie, detto anche  “oratorio del crociato” nella località di Campore.

La leggenda dell'Oratorio del Crociato


In questa piccola cappella campestre si respira la storia medievale. L’Oratorio di Santa Maria delle Grazie, detto Oratorio del Crociato, si trova a sud di Casore del Monte, nella frazione di Campore. Il suo nome deriva da Oliviero Francescani, che di ritorno dalla prima crociata in Terrasanta nel 1098, decise di costruire quest’Oratorio per ringraziare la Madonna di averlo fatto tornare a casa sano e salvo. Nonostante l’edificio sia stato ricostruito nel 1859, al suo interno si trova ancora l’immagine della Madonna proveniente da Corfù e che fu portata qui dal crociato stesso. Due lapidi all’interno della chiesa raccontano poi tutta la storia. 

Chiesa di San Bartolomeo


La chiesa di San Bartolomeo, che si trova nella parte più alta del borgo, accoglie i visitatori con il suo antico portico. Alcune parti del complesso religioso sono infatti documentate già nel XIII secolo. Il suo perimetro ricalca quello del castello che sorgeva qui in epoca medievale. Gli interni della chiesa risalgono al seicento e ospitano un antico e prestigioso organo a canne. Il campanile è invece la parte più antica di tutto l’edificio: era la torre di guardia dell’antico castello medievale, che sorgeva proprio dove adesso c’è la chiesa.